Il profumo di costolette d'agnello impanate, accompagnava sempre l'arrivo a Vanzo di una mia carissima zia per la tradizionale colazione di Pasqua. Lei, le preparava appositamente per noi ogni anno e le esibiva deliziata e compiaciuta per i rinnovati elogi, confidandoci di volta in volta i piccoli segreti per rendere la carne sempre più tenera e gustosa. Quella stessa carne che poi a noi bimbi veniva immancabilmente spacciata per * cotoletta * ! Fatto sta che puntuale, un mio cuginetto, il dolcissimo Giorgio, guardando con disappunto mia mamma, si interrogava candidamente sul perché proprio il giorno di Pasqua si dovessero mangiassero delle cotolette tanto cattive e fredde ! Tutt'ora mi fa sorridere ripensare alle sue ingenue rimostranze, perché in effetti il sapore dell'agnello non è proprio tra i più facili da apprezzare, soprattutto per un bambino.
Io non avevo mai provato a cucinarlo, ma dopo tante vacanze trascorse al mare in Abruzzo, mi era sempre rimasta la voglia di sperimentare una delle tante ricette locali che lo vedono protagonista.
E allora, dopo aver chiesto lumi al macellaio e consultato libri e riviste, ecco il mio primo esperimento !
Io non avevo mai provato a cucinarlo, ma dopo tante vacanze trascorse al mare in Abruzzo, mi era sempre rimasta la voglia di sperimentare una delle tante ricette locali che lo vedono protagonista.
E allora, dopo aver chiesto lumi al macellaio e consultato libri e riviste, ecco il mio primo esperimento !
Cosciotto d ' agnello al forno
con Sformatini di patate
Piatto con le margherite : VILLARI - porcellain & home - Made in Italy - Solagna (Vi) .
Ingredienti per 4 persone
1 COSCIOTTO DI AGNELLO ( 1, 5 KG circa )
2 SPICCHI DI AGLIO
2 BICCH . DI VINO BIANCO
TRITO AROMATICO : 1 RAMETTO DI MIRTO, ROSMARINO, SALVIA, TIMO e QUALCHE FOGLIA DI MENTA
1 MAZZETTO DI AROMI
4 BACCHE DI GINEPRO
SALE , PEPE
OLIO EVO
Per 12 sformatini :
350 g PATATE
100 ML PANNA FRESCA
50 G PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
1 SPICCHIO DI AGLIO
1 RAMETTO DI ROSMARINO
NOCE MOSCATA
2 UOVO
Legare il cosciotto con lo spago, inserendo qualche rametto di rosmarino e le fettine di uno spicchio di aglio. Rotolarlo in abbondante trito aromatico e sistemarlo in una pirofila. Profumarlo con le bacche di ginepro, l'altro spicchio di aglio schiacciato e un ciuffetto di salvia, timo e mirto. Irrorare con un buon giro d'olio, coprire la pirofila e lasciare marinare l'agnello, al fresco, per alcune ore.
A questo punto, prelevarlo e farlo rosolare, per una decina di minuti, in una padella con il suo olio e qualche aroma, in modo da formare su ogni lato una bella crosticina, che manterrà la carne all'interno morbida e succosa. Salarlo bene e rimetterlo nella pirofila con il suo fondo di cottura, quindi sfumare con il vino e passare in forno a 180 ° per 1h e 20', girandolo di tanto in tanto e bagnandolo spesso con il sugo. A cottura ultimata, lasciar riposare l'agnello per 10', prima di affettarlo.
Per gli sformatini : Lessare le patate, pelarle e tagliarle a tocchetti. Scaldare, in un pentolino, un filo d'olio con uno spicchio di aglio schiacciato e un rametto di rosmarino, unire le patate, salarle e lasciare insaporire per una decina di minuti. Spegnere, eliminare aglio e rosmarino e frullare le patate con abbondante noce moscata, parmigiano, le uova e la panna. Aggiustare di sapore a dividere il composto in 12 stampini da mini muffin, imburrati e cosparsi di pangrattato. Infornare a 180 ° per 20' - 25', finché non saranno gonfi e dorati.
Affettare il cosciotto, irrorarlo con il suo fondo di cottura filtrato, e servirlo con gli sformatini .
A proposito di vino :
ho scelto un ottimo rosso trentino dal brillante color rubino. Il sapore è pieno e vellutato, con eleganti sentori di frutta rossa e spezie. Pinot Nero - Cantina Toblino - Sarche di Calavino ( TN )